Per raggiungere i famosi 80 euro in busta paga la bozza di decreto legge prevede, per i redditi di lavoro dipendente e assimilati, un credito Irpef variabile a seconda dell’importo del reddito complessivo fino ad azzerarsi del tutto al raggiungimento del livello di euro 28.000 su base annua.
Gli 80 euro mensili, verranno riconosciuti in busta paga in dal datore di lavoro e andranno ad incrementare gli emolumenti spettanti al dipendente.
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