Con il Regolamento n. 27 del 12 novembre 2014, il Ministero del Lavoro riepiloga alle imprese le modalità per beneficiare di aiuti alla formazione dei lavoratori attraverso i Fondi Interprofessionali per la formazione continua.
Come specificato nel precedente Regolamento (CE) n.651/2014 in vigore dal 1° luglio 2014 al 31 dicembre 2020, i soggetti che possono beneficiare della sovvenzione sono le imprese di ogni dimensione appartenenti a qualsiasi settore di attività, compreso il settore della produzione primaria dei prodotti agricoli.
Tali aiuti sono ammessi a seguito della presentazione di un progetto di formazione ad un Fondo Interprofessionale allo scopo di promuovere la formazione continua dei lavoratori, documentando che “grazie all’aiuto concesso si verifichi un aumento significativo delle dimensioni del progetto stesso”.
Sono ammissibili i costi relativi alle spese dei formatori, costi d’esercizio connessi al progetto (spese di viaggio, materiali e forniture), costi dei servizi di consulenza connessi, spese generali indirette (amministrative) per la gestione del progetto.
I Fondi professionali per la formazione continua possono concedere aiuti alle imprese
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