Il contratto qualificato “di sostegno all’occupazione”

E’ stato introdotto nel settore terziario,  in via sperimentale, un nuovo e particolare tipo di contratto a tempo determinato che consente alle aziende di usufruire di una riduzione del costo del lavoro per le assunzioni a tempo determinato di lavoratori svantaggiati.

Questo contratto di sostegno all’occupazione è rivolto a favorire l’inserimento o la ricollocazione nel mondo del lavoro delle seguenti categorie:

  • lavoratori privi di impiego retribuito da almeno 6 mesi;
  • lavoratori, dalla quale sia derivato un reddito inferiore al minimo imponibile annuo, che hanno svolto negli ultimi 6 mesi attività lavorativa in forma autonoma o subordinata;
  • apprendisti che hanno completato presso altra azienda il periodo di apprendistato senza essere stati assunti al termine del periodo formativo;
  • soggetti che hanno esaurito le possibilità di accesso a misure di sostegno al reddito.

Il contratto in questione può essere stipulato per una sola volta con lo stesso lavoratore, ha una durata di 12 mesi, non viene considerato ai fini dei limiti numerici stabiliti in via generale per le assunzioni a tempo determinato e vale per tutte le mansioni (con la sola esclusione di quelle rientranti nel livello iniziale della scala classificatoria).

Il datore di lavoro ha l’obbligo di effettuare una formazione di 16 ore, comprensiva dell’apprendimento relativo alla prevenzione antinfortunistica, per favorire l’inserimento nel contesto aziendale del lavoratore.

 

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