Il tempo impiegato per togliere i propri indumenti ed indossare quelli da lavoro, seppur breve, è comunque un tempo che il Lavoratore deve impiegare indipendentemente dalla sua volontà. Come ci si regola in questi casi, se si parla di retribuzione?
Bisogna rifarsi all’ordinamento giurisprudenziale.
La Giurisprudenza distingue 2 casi: se il Lavoratore può scegliere tempi e luoghi di vestizione (ed esempio, il proprio domicilio piuttosto che il luogo di lavoro, o viceversa), questo rientra nella diligenza preparatoria e pertanto non prevede retribuzione.
In caso contrario, se è il datore di lavoro che indica luoghi e tempi, la durata dell’azione viene considerata come rientrante nell’orario di lavoro e quindi retribuibile.